martedì 31 maggio 2011

AL MARGINE DI ME STESSO


Al margine di me stesso
apparente follia;
come posso il mare amare
se vedo cerchi girare…

Ultima domenica di luglio
non merita versi;
fuochi adagiano sull’acqua
il mare assume colori diversi.

Il tempo è sbagliato
per un oceano in tempesta;
in questo giorno di poesia,
rapito da struggente melodia
incontro nel fondale di me stesso,
rifugio di anime senza via,
al margine del mio mare,
                              l’apparente follia!

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