sabato 11 giugno 2011

Umano, allucinato e minimalista

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L'incontro letterario rientra nell'ambito del "Piceno d'Autore"
Umano, allucinato e minimalista: ecco l’esordio letterario di Lorenzo Ribeca
È stato presentato ieri sera al Caffè Florian il libro "Se spegni non morirà nessuno". Si tratta di una raccolta di racconti pubblicati dalla Marte editrice del poeta Lucilio Santoni
di Silvia Del Gran Mastro

SAN BENEDETTO – Uno stile asciutto per raccontare storie amaramente ironiche, spesso surreali ma nonostante ciò umanissime. L’esordio letterario del giovane Lorenzo Ribeca ha tutto il sapore della vita vissuta ma abilmente sottaciuta, del non detto ma pensato, delle zone d’ombra che riempiono gli angoli del nostro quotidiano sopravvivere.
Un esordio da un titolo che si sottopone a più chiavi di lettura, Se spegni non morirà nessuno, e che è stato presentato pubblicamente nella serata di ieri, 8 giugno, al caffè Florian nell’ambito della manifestazione Piceno d’Autore, organizzata dall’associazione culturale I Luoghi della Scrittura. Davanti a un folto pubblico, parte del quale non ha trovato posto all’interno del locale sambenedettese e si è dovuto accontentare di stazionare all’esterno in religioso silenzio, Ribeca ha presentato la sua raccolta di racconti edita dalla Marte editore, accompagnato da Mimmo Minuto, vicepresidente dell’associazione I Luoghi della Scrittura, dal poeta Lucilio Santoni, editore della Marte e daValentina Rosati del centro culturale J. Maritain.
Poco più di un’ora per affrontare, da diversi punti di vista, i vari aspetti degli otto racconti presenti nella raccolta. Brani dai titoli pungenti e dal contenuto a tratti stravagante a tratti realissimo, in ogni caso sempre originale. Uno stile che richiama quello carveriano, dove il minimalismo americano la fa da padrone. Ma a differenza dello scrittore dell’Oregon che è sempre rimasto saldo alla realtà che descriveva, nei racconti di Ribeca si rischia spesso di entrare nelle allucinazioni dei suoi protagonisti e di confondersi tra le loro visioni tuttavia senza vedersi troppo lontani da quell’umanità che, sogni o incubi a parte, è più che mai terrena e attuale. È forse questo il più grande merito di un libro che lo stesso editore Santoni non ha esitato a definire «una pubblicazione che starebbe benissimo in tutti gli scaffali delle librerie d’Italia e non solo nei ristretti spazi in cui può collocarla Marte con le sue piccole forze».
Un lavoro durato diversi anni e fatto di mille correzioni, di cambiamenti in corso d’opera, di una ricerca stilistica infinita e temprata da innumerevoli esercizi di scrittura a cui l’autore ha confessato di abbandonarsi spesso. «Questo libro è qualcosa di strano, soprattutto per chi come me non ha voglia di trasmettere messaggi. – ha dichiarato Ribeca – Parliamo di un libro che non è morale ma neanche immorale, lo definirei amorale. Non voglio comunicare messaggi, dicevo: ci sono già troppe persone a dirci ciò che è giusto o sbagliato, c’è troppa confusione, troppi attacchi, troppi rumori, esagerazioni, catastrofi, morti, delitti, malattie. C’è sempre il santone di turno che ci rimprovera, ci conforta, ci converte, e noi, malati adepti ascoltiamo. Se spegni non morirà nessuno, allora dico. Spegnere ogni cosa che ci fa del male, endogena o esogena che sia».
Sui suoi personaggi, quasi tutti tratteggiati a grandi linee e lasciati solo immaginare al lettore, lo scrittore ha dichiarato: «Vivono nell’ignavia, sono disperati, compiono azioni inusuali; cercano di reagire al proprio destino solo astrattamente e mai compiendo gesti concreti. I miei personaggi sono assurdi e allucinati. Allo stesso tempo però credo che siano “umani, umanissimi”. Penso che dopotutto abbiamo solamente paura di ammetterlo. Ecco tutto».
Un libro dove oltre ai personaggi anche i rapporti sentimentali sembrano border line, in precario equilibrio tra resistenza e follia, tra incomprensioni e intolleranze. Realtà che sembrano lontane dall’autore che dedica l’intero lavoro alla sua compagna Alessandra «senza la quale questo libro non sarebbe nato».
09/06/2011 ore 19:14

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